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Adotta un Film

Segnalo, prima di un’incursione nel cinema di Hong Kong (nel pomeriggio), una simpatica iniziativa dell’amico Gianluca “Redrum” Santini, presentata oggi sul suo blog: Adotta un Film. Che, cito dall’articolo relativo:

vuole essere un modo […] per affermare la nostra avversione verso il concetto di remake, prequel, sequel, e compagnia cantante. È un’iniziativa che ovviamente non farà cambiare nulla e non è nemmeno quello il suo scopo. Lo scopo di “Adotta un film” è quello di riunire tutti quelli che nostalgicamente rivedono i film del passato, quando ne viene annunciato un remake, e magari incuriosire chi non conosce certi film, in modo da far riscoprire gioielli magari considerati datati e che invece hanno ancora molto da dire, molto più di un asettico e anonimo remake girato dall’esordiente di turno.

Adottate quindi un film, una saga, un personaggio di un classico del cinema, che sia stato rifatto oppure no, riceverete in cambio il banner che vedete in alto a destra, personalizzato col fotogramma relativo al film che avete decido di proteggere, di cui volete serbare intatta la memoria. Perché la memoria, a volte, è tutto ciò che ci resta.
Io ho scelto di proteggere Grosso Guaio a Chinatown, il film senza la cui recensione nessun blog può dirsi un blog di cinema.
Quell’esordiente che un domani vorrà toccarlo, rischierà la vita.
Adesso tocca a voi.

EDIT (ore 20:09 del 23/09/2011): ecco arrivato il mio banner!

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    • 13 anni ago

    […] scia di Adotta un Film, una nuova iniziativa per far felice qualche piccolo libro elettronico bisognoso di cure a […]

    • 13 anni ago

    Grazie a te per l’idea, molto molto carina. E per il banner!

    😉

    • 13 anni ago

    Innanzitutto Hell, ti ringrazio di nuovo per aver segnalato la cosa. 🙂

    Poi confermo quanto detto nell’ultimo commento da Hell: come ho scritto nell’articolo lo spirito dell’iniziativa è goliardico e spassionato. Anche un modo per non prendersi troppo sul serio, se vogliamo, ma allo stesso tempo per riguardare con occhi appassionati quei film che a loro modo hanno fatto storia. 🙂

    Ciao,
    Gianluca “Redrum”

    • 13 anni ago

    Luca, ma non credo sia questo lo scopo dell’iniziativa. Io la vedo più come una cosa goliardica da appassionati.
    Quel tipo di “rabbia” che ti prende quando da bambino ti toccavano i giocattoli.
    Mi toccano il mio film preferito è… non ci vedo più. Però, ripeto, a me il remake di Fright Night è piaciuto, quindi sono un fuoco di paglia.

    😉

    • 13 anni ago

    Ripeto: se fai la zozzeria, ti condanni da solo.
    Se fai un bel lavoro, ti premio.
    Non la vedo come una mancanza di rispetto all’ispiratore.
    Confrontare un remake all’originale è un’operazione sterile: come potrebbe essere un remake superiore? Non può, per definizione.
    Cito, sempre i miei due estremi preferiti: l’orrendo Rollerball di McTiernan, da aspettarlo sotto casa e corcarlo di botte, al Solaris di Soderbergh che ho trovato bello, poetico, surreale.

    • 13 anni ago

    Fammi pensare bene:-)

    • 13 anni ago

    Come ho già avuto modo di accennarvi, non condanno aprioristicamente i remake.
    Se sono ben fatti, perché no.
    Magari molti pensano che non ce n’è bisogno: beh, dipende, una volta di più, da come vi si approccia e da cosa ne viene fuori.
    A noi costa, al massimo, il prezzo del biglietto del cinema.
    Se fa schifo, lo gridiamo ai quattro venti, lo boicottiamo e lo dileggiamo e continuiamo a venerare l’originale.
    Se è un buon remake, tanto di guadagnato: anche l’originale brillerà di un po’ di luce riflessa, e magari sarà recuperato da chi non l’aveva ancora visto.
    Insomma, non sarei “conservatore” ad oltranza.

      • 13 anni ago

      Io invece sì, li condanno. Però poi mi ravvedo. Basta guardare l’articolo sul remake di Ammazzavampiri.
      Però, ecco la semplice idea che qualcuno possa rifare Grosso Guaio a Chinatown mi fa star male, che ti devo dire. 😀