Cinema

I viaggi interstellari di Nolan

interstellar
Parliamo di Interstellar di Christopher Nolan.
Interstellar è piaciuto? Fa schifo? È una merda?
Visto ieri sera al cinema, senza pause.
Come al solito, come sempre coi film di Nolan e di altri registi, questo si scontrerà con un certo tipo di spettatori e di premesse.
Noia.

Per cui passo oltre. Interstellar a me è piaciuto.
Probabilmente per ragioni che sono solo ed esclusivamente mie, relative alle mie personali ossessioni. Anche se la storia dietro la libreria l’ho sgamata appena hanno cominciato a parlare di paradossi spazio-temporali…

Ma andiamo un po’ a vedere i punti di forza, per quanto mi riguarda.

1) la perfettibile natura umana

C’è poco da fare, siamo esseri che hanno insita nella loro natura l’imperfezione. E tale imperfezione è la nostra umanità.
La nostra umanità è vittima della sua stessa sensibilità, che ci costringe a ricorrere all’inganno per un fine superiore, a compiere scelte illogiche mascherate da logica.
Nolan questa imperfezione la chiama “amore”, che pur essendo viva e vitale, è un’astrazione che pessimo cinema e letteratura hanno contribuito a farci odiare e bollare come sciocca.
Ma a mio avviso, ben poche scelte di questo film sono dettate dall’amore. L’amore porta l’astronauta Brand (Anne Hathaway) a voler dirigersi, dopo il fallimento iniziale, verso il pianeta in cui è atterrato dieci anni prima l’uomo di cui s’è innamorata. Ma a quel punto prevale la logica e si sceglie il pianeta che dovrebbe essere migliore, dov’è Matt Damon.
Poi non si capisce perché Spielberg può tirare le sviolinate sull’ammmorre e Nolan no. Vabbé, chiusa parentesi.

 

2) l’egoismo.

Matt Damon, che dovrebbe essere la quintessenza dell’uomo del futuro, atterra, da solo, su un pianeta disabitato e inadatto alla vita e mente per tornare a casa.
Umano troppo umano.

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3) il cast
A me sono piaciuti tutti, tranne Topher Grace, l’attore che fa il collega/fidanzato (?) di Murphy (Jessica Chastain), il cui ruolo è sostanzialmente inutile.
Mi è piaciuta Anne Hathaway persino più di Matthew McConaughey.

4) I pianeti e lo spazio
Ecco, non è solo una questione di scenari di desolazione, è l’epica del viaggio oltre i confini della natura umana. Epica un po’ spettacolarizzata, è vero, ma pur sempre epica, che è racchiusa, ancora una volta, NON nell’epopea di Cooper/McConaughey, ma in Brand/Hathaway che finisce per diventare la nuova Eva che darà scaturigine alla nuova specie umana su un nuovo mondo, desertico.

interstellar_holy_shit_shot.0 (Custom)5) le citazioni

Questa è la fattoria di Signs...
Questa è la fattoria di Signs…

Che secondo me non sono state fatte a sproposito.
Io ci ho trovato, nell’ordine:
Signs (sì, i campi sterminati di grano e la fattoria)
2001 – Odissea nello Spazio (be’, non foss’altro per: il wormhole vicino a Saturno/Giove, il viaggio attraverso il tempo e lo spazio, alcune delle sequenze spaziali e addirittura la colonna sonora di Hans Zimmer che riprende il tema dello Zarathustra di Richard Strauss)
Gravity (la collisione spaziale)
Moon (i robot parlanti simpaticoni)
Guerre Stellari (per l’accoppiata robot parlante, pilota e caccia interstellare, sul finale)
Mission to Mars (la colonizzazione di un pianeta, con tutta l’alienazione che ne deriva)
The Abyss (la stretta di mano tra Brand e una delle “manifestazioni aliene”)

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Questa la fattoria di Interstellar

6) la mancanza di un coinvolgimento sentimentale tra i protagonisti. Nessun bacio romantico. Finalmente.

E vediamo anche i punti deboli di Interstellar:

beer_2416811) la birra
Ok, questa è una piccola cosa, ma mentre ero lì e guardavo non ho potuto fare a meno di notarla. Nolan mi racconta, per bocca dei suoi protagonisti, che l’ultima coltura utile, sfuggita a una fantomatica PIAGA che sta falcidiando i raccolti, è il mais.
La birra si fa con tutto, tranne che col mais. Da dove è venuta fuori la birra che stanno bevendo sotto il portico, Cooper e il suocero, se non ci sono altre coltivazioni da ben sette anni?

2) il prescelto e gli alieni
Ok, la solita puttanata del prescelto che deve compiere la missione. E poi gli alieni che suono buoni e ci danno una manina d’aiuto, ci aprono la porta per un wormhole, in culo al mondo, vicino Saturno, che ci vogliono due anni solo per andare fin lì. Aprirla più vicina no?
E poi Cooper viene a sapere, da un fenomeno strano che accade in camera della figlia le coordinate che gli consentono di raggiungere il bunker segreto della NASA. E in più, la NASA, in un delirio collettivo, sceglie di affidare un’astronave che costerà un triliardo di dollari a un agrlcoltore che ha violato una zona militare. Buahahahhahaha
Ma dico, una semplice lettera per richiamare in servizio un ex-astronauta gli pareva troppo stupido, come trucco, a Nolan? Vabbé.
Lettera, tra l’altro, che non avrebbe inficiato la storia della libreria, che poteva coesistere tranquillamente.

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Il monolito che cammina…

3) la NASA, nella sua missione pluridecennale per colonizzare altri mondi, ha scelto solo astronauti privi di legami familiari.
Poi, in un trionfo di coerenza, nella missione decisiva manda gente legatissima da affetti familiari: Brand, la figlia di Michael Cane, McConaughey, che ha due figlie e un suocero, che ovviamente mettono gli affetti (umani troppo umani) prima della missione.

4) l’equazione
Il completamento dell’equazione della quinta dimensione, una roba così complessa che ti esplodono i neuroni solo a pensarci, e che permetterà alla razza umana di salvarsi, viene trasmesso attraverso il codice morse? Linee e punti? Really?

5) la salvezza
Murphy completa l’equazione e l’umanità si salva. Sì, ma… COME? Che succede? Perché, quando? Magari dieci minuti in più di film avrebbero giovato.

6) e il figlio?
Papà Cooper (insieme a Nolan) si dimentica che oltre a una figlia c’ha pure un figlio.

Ebbene, un film che fa discutere. Come fu per Gravity.
Di sicuro lo rivedrò.
E voi, che ne pensate?

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  • […] Book and Negative: […]

  • […] nocciola di burro e la birraccia… Ah no, la birraccia no. Anzi sì, perché qualcuno ci fa notare che la birra, nel mondo di Nolan, non la si potrebbe bere ma la si beve… Ho […]

  • Visto ieri sera e mi è piaciuto parecchio. 😀

    Devo ammettere che la storia della lettera con cui richiamarlo in servizio ci avevo pensato pure io, mi pareva così assurdo che non lo avessero fatto, ma lui poi fa una mezza battuta che lascia intendere che loro pensavano che lui fosse morto. Potevano per lo meno accertarsene…
    Gli altri punti a me non hanno dato grosso fastidio, alla fine come sempre è questione di sensibilità da parte di ogni spettatore.

    D’altra parte mi ha lasciato perplesso che la figlia abbia capito così, dal nulla, che era lui il fantasma. Ha proprio un’illuminazione sulla via di Damasco che non riesco a spiegarmi.

    Ciao,
    Gianluca

    • Forse perché parla tramite l’orologio?

      • Un piccolo incendio, su, non drammatizziamo. 😀

      • Per quel che mi ricordo e ho percepito durante la visione, lei ha l’illuminazione del fatto che sia lui prima della scoperta riguardante l’orologio. Poi scopre che la lancetta dei secondi sta trasmettendo un messaggio poco prima di andarsene perché sta rientrando il fratello (tra l’altro ne vogliamo parlare della bastardaggine di scegliere come diversivo un incendio alle sue colture, in un periodo di emergenza come quello che stanno vivendo??).

  • Non posso dire che Interstellar sia un brutto film, anzi. Tecnicamente è un trionfo, le immagini dei pianeti deserti mozzano il fiato, le citazioni Kubrickiane fanno scendere una lacrimuccia, gli attori sono tutti bravissimi (sebbene magari sprecarmi Lithgow così anche no, grazie), la colonna sonora ti abbatte con la sua magnificenza, ecc. ecc.

    Però.

    Però dell’amor che move il sole e l’altre stelle, stavolta letteralmente, non si poteva parlare, tipo, per un’ora in meno? Al di là della noia a me e proprio lo spiegone che da fastidio. Come quello della Hathaway che cerca di convincere gli altri a seguirla propinando loro una supercazzola che, giustamente, cade inascoltata. Oppure il wormhole (maledetto Donnie Darko!!!) che, una volta esaurita la sua funzione

    SPOOOOILER

    OVVIAMENTE sputa fuori McCoso. Eh no, dai. In inception, giustamente, la trottola non si era fermata e qui mi completi tutto, mi rassicuri, spedisci ‘sto povero cristo a calcinculo a recuperare la novella Eva? Essù.

    • Allora, innanzitutto mi riallaccio alla questione amore e torno a dire:
      non capisco il perché di tutta questa ostilità.
      Da un punto di vista esclusivamente narrativo, l’obiezione mossa da Brand ci sta. Non è logica e nemmeno scientifica, è solo umana. Se devo scegliere su che pianeta andare tra due, vado su quello dove spero ci sia un volto amico.
      E come tale viene presa, questa obiezione: infatti vanno da Mann.
      Quindi secondo me l’amore, come gli zombie e i vampiri, è venuto in antipatia, ma non è colpa di Nolan. E non sta scritto da nessuna parte che non se ne possa parlare più. Fatevene una ragione. 😀

      La questione del wormhole: non credo sia sparito. A meno che non mi sia perso un passaggio. Se è sparito, allora Cooper non raggiungerà mai Brand, che dista 1000 anni luce.

      Per quanto mi riguarda, il film continua a piacermi, se volete che dica che fa cagare (come fu per Prometheus) non succederà. 😀
      Personalmente, non avrei fatto tornare Cooper. E non avrei neppure fatto completare l’equazione.
      La razza umana rimasta sulla terra doveva crepare. Il futuro doveva essere solo Brand e il nuovo pianeta. Un futuro molto precario…

      • No no, ma non intendevo che volessi costringermi, io parlo sempre un po’ per iperboli, dovresti conoscermi. 😀
        Ma io non l’ho visto, ‘sto deus ex-machina dell’amore che vince su tutto. O meglio, al di là di ciò che asseriscono i protagonisti, che ho ascoltato fino a un certo punto, tutto l’impianto si può riassumere non con l’amore, secondo me, ma con l’idea della quinta dimensione, che è uno stato di coscienza elevato e che Nolan traduce grossomodo con: siamo una specie intelligente e quando riusciremo a ragionare come specie, ci salvaguarderemo, infatti dal futuro qualcuno verrà a salvare il nostro passato.
        Quindi secondo me l’amore non è coì importante. Infatti io sono sempre stato tra quelli che lo detesta, l’amore, quando è banalizzato, e stavolta non mi ha fatto un brutto effetto.

        Oppure, c’è sempre la teoria del doppelganger. 😀

      • Aspetta, lungi da me l’idea di costringerti a dire che fa cagare anche perché non lo penso affatto. I film “brutti” sono altri, solo che io non l’ho reputato un capolavoro e l’ho trovato sicuramente molto ridondante.

        Quanto al tuo finale, sono d’accordo: sarebbe stato mille volte meglio. Ed è quello che dico quando affermo che lo spiegone sull’amore non mi è piaciuto (sicuramente mi esprimo male): l’amore è una forza importante, ci sta, come ci sta che tutti siano rimasti fregati perché avrebbero dovuto dare retta all'”istinto” della Hathaway e com’è giusto che Cooper abbia voluto quasi mandare in vacca la missione per tornare dalla figlia (sono tra quelle che hanno pianto davanti alla scoperta che in un minuto i protagonisti hanno perso 26 anni di vita dei loro cari Quella è una cosa che mi ha distrutta).
        Quello che non ho amato invece è l’amore trasformato in dimensione, forza fisica, deus ex machina paraculo per risolvere la questione e finire tutto a tarallucci e vino. Quello l’ho trovato “scorretto”, se vogliamo, un tentativo di far andare bene le cose “perché sì”. 🙂

  • Dico la mia ohoh :
    Il film mi è piaciuto ma è il meno bello di Nolan (Batman il cavaliere oscuro è lammerda XD), questo per i difetti quali:
    a)eccessiva lunghezza
    b)cattiva gestione del tempo nelle scene e dei passaggi del film (alcune meritavano più tempo, altre meno, altre non sono state descritte)
    c)hype pompato che ha sviato sulla vera natura del film
    d) gli altri di film di Nolan erano superiori (apparte il già citato Batman il cavaliere oscuro, il film più brutto in assoluto…)

    Punti gravi del film in ordine di influenza dal primo all’ultimo:
    1) Il deus ex machina che risolve il tutto (gli alieni o gli umani del futuro), che decide i prescelti etc etc, non va bene non va per niente bene…
    2) Fanno un viaggio verso un wormhole nei pressi di Saturno per andare a 1000 anni luce, ma questi alieni che han creato lo stesso e Nolan & co, non sanno che il sistema solare più vicino è Proxima centauri con le famose alpha centauri a e b e tutto il resto ed è a 4 anni luce circa dalla terra? Non potevano fare un wormhole che portava direttamente li…?
    3) Scienziati si avvicinano al pianeta dove il tempo è distorto dal buco nero, per raccogliere dei dati andando alla cieca. Questa è stata la forzatura per farne fuori uno e far passare un botto di tempo e sprecare il carburante. Nono non va bene neanche questo, chi sono gli scienziati di Idiocracy?
    4) I dati raccolti dal robot Tars mi pare, sono troppo lunghi e complessi per trasformarli in morse e non stiamo neanche considerando i caratteri speciali delle equazioni

    Le risposte a due domande:
    1) Lui parte per il pianeta della heataway perché la figlia gli dice sul punto di morte, raggiungila. (lui è certo che sarà andata nel pianeta dove il fidanzato aveva la missione)
    2) Dal buconero \ tesseratto avran predisposto una uscita verso saturno, no? forse X

    • Aspetta, però, perché non mi pare che in proxima centauri ci siano pianeti abitabili, o addirittura pianeti.
      Qui parliamo di pianeti potenzialmente abitabili, che hanno voluto piazzare a 1000 anni luce.
      Ma dal 2012 sappiamo che Gliese 667Cc, pianeta potenzialmente abitabile, dista “solo” 22 anni luce.

      Ma quindi lui parte così, alla cazzo, non ha la certezza. 😀 Mi sembrava, infatti.

      • Sì, infatti mi sono chiesto come fa a saperlo pilotare. E come fa il robot a essere perfettamente adattabile alla strumentazione. XD

      • Purtroppo per Proxima Centauri ancora non abbiamo certezza di esopianeti abitabili è vero, il candidato ad oggi migliore e più vicino è Gliese 667Cc questo è certo.

        Prendiamo per assunto che han voluto piazzare l’uscita del wormhole a 1000 anni luce perché la cifra tonda fa figo e fa sognare perché irraggiungibile.
        E’ lo stesso ragionamento di Stargate il film, che dice che la sonda viene mandata dall’altra parte dell’universo conosciuto XD ahahha. Poi nel telefilm correggono la cazzata detta e si arriva a viaggiare nella via lattea, larga 100mila anni luce e nella regione dei bracci, quella più corta, 1000 anni luce.

        Lui parte alla cazzo esatto, con un raptor di battlestar galactica, che ha 100 anni di tecnologia in più ma non è mica lo shuttle con cui aveva viaggiato prima ahahha.

  • secondo me la visione del film è stata condizionata dalle aspettative altissime, non so voi ma dalle mie parti un po’ tutti ci aspettavamo IL film di fantascienza mentre si è rivelato “solo” un ottimo film

    concordo con te sui punti di forza 2 e soprattutto il 4, non so se lo sapete ma
    http://www.dazeddigital.com/artsandculture/article/22292/1/sci-fi-film-interstellar-leads-to-new-scientific-discovery
    ad oggi il buco nero visto in interstellar non è fantascienza ed effetti speciali ma l’approssimazione più accurata che la scienza attuale è in grado di offrire

    riguardo i difetti:
    1. ci può stare dai… qualche dettaglio sfugge sempre
    2. “vicino” è un concetto molto relativo, in confronto alle dimensioni dell’universo è un po’ come averla sotto il naso… e poi se metteva il wormhole da un’altra parte saltava la citazione
    d’accordo per la lettera, sai che Cooper è il miglior pilota rimasto e non lo fai cercare?
    4 qua non ci vedo particolari problemi, si tratta pur sempre di una serie di lettere, numeri e simboli, basta un po’ di pazienza, probabilmente durante la prima guerra mondiale a qualche telegrafista sarà capitato di dover trasmettere messaggi lunghissimi
    semmai andrebbe aggiunto
    7 finisci in un buco nero e:
    – non muori ma ne esci fuori e ti ritrovi vicino saturno
    – c’è qualcuno dalle parti di saturno in grado di salvarti (è un luogo molto trafficato, si sa)
    – questo qualcuno si accorge che stai fluttuando dalle parti di saturno tu e ti salva
    tutta questa parte poteva benissimo tagliarla tanto ormai la figlia si era messa il cuore in pace con il discorso del fantasma della libreria

    • Sì, sapevo che Nolan si fosse consultato coi fisici, soprattutto riguardo il buco nero, infatti non mi ha meravigliato vederlo raffigurato in quel modo. Dopotutto stiamo parlando di un evento che è in grado di inghiottire anche la luce, quindi la luce deve farne parte. ^^
      Ottime osservazioni. 😉

  • E va bene lasciamo a tutti il diritto di parlare dell’ammore che salva il mondo. Ma qui sembrava il Quinto Elemento che si prende sul serio. …

    • Non so, secondo me il Quinto Elemento si prendeva molto più sul serio. 😀

  • Beh era calcolato che andasse nell’ultimo pianeta che rimaneva, hanno fatto tutto quel casino proprio per darle la spinta necessaria a portarla lì.
    Io invece non ho capito perché c’è il whormhole… voglio dire. Il robottino dice che ”gli altri” hanno creato quella particolare dimensione (libreria) che lui può capire, e lui risponde che in realtà l’uomo ha fatto tutto da solo, e difatti poi si manda nello spazio ecc ecc. Ma… sto ponte su saturno non l’ha messo lui, o no? Anche perché prima del suo arrivo ben 12 sono partiti per altri pianeti. Aiutami Hell!

    • Probabilmente vuol dire che il wormhole è stato creato sempre dall’uomo ancora più in là nel futuro, come soccorso alla razza umana in quel periodo. Ma qui cadiamo nel solito paradosso alla Looper, cioè che l’umanità del futuro, non si capisce perché, ha deciso di salvare se stessa nel passato. Non se ne esce. 😀

      Ho aggiunto un punto ai difetti: Nolan si dimentica del figlio maschio di Cooper. 😀

  • Punti deboli come hai mostrato ne ha, ma quelli di forza li superano. Mi è piaciuto veramente tantissimo come ha reso graficamente il whormhole e il blackhole, roba difficile anche da immaginare, almeno per me.
    La libreria e il fantasma ho pensato subito c’entrasse qualcosa col finale del film, ma inizialmente vedendo che lui spiegava a quelli della Nasa come aveva avuto le coordinate e vedendo le loro reazioni e che subito dopo gli hanno mostrato la nave e il loro lavoro sulla gravità, avevo inteso che in qualche modo gli avessero mandato loro le coordinate. Una sorta di… boh, lettera che solo qualcuno di attento poteva capire? Più avanti poi, quando hanno parlato di ”loro” ho detto vabè, saranno sti cazzo di alieni allora.
    Sì insomma, solo sol finale mi è stato tutto chiaro. Il fatto poi che dentro alla singolarità lui finisse nella libreria, beh non me l’aspettavo. Non capisco ancora se sia un’idea geniale o incredibilmente stupida.
    Mi è dispiaciuto comunque che sul finale sia riuscito a salvarsi. Minchia è finito un buco nero! Eddai sù.

    • Sì, in effetti l’idea di sopravvivere a un buco nero è un tantino estrema…
      Tra l’altro, non ho nemmeno capito come fa a sapere dove è finita Anne Hathaway, mi sono perso qualcosa?