Underground

Lo spam e la moderazione

Spam_mail

Raffreddore permettendo, ho letto di recente qualche articolo sulla “riscoperta” da parte dei blog della moderazione dei commenti (li trovate likati in fondo al post). Questi e in più qualche discussione privata in materia di commenti e moderazione con la mia socia Lucy, e soprattutto visto che non ho un kattsaw da fare stamane, mi hanno spinto a scrivere due paroline sulla questione.

Questo blog è attivo dal Giugno 2009. Da sempre ha adottato la moderazione dei commenti. Non solo moderazione, persino registrazione, ovvero la creazione di un profilo autonomo da farsi qui sul blog. Poi col tempo le cose si sono un pochetto allentate, ma ne parlo tra poco.

Non ho mai visto la moderazione come un metodo di censura. La moderazione è l’unico modo per garantirsi uno spazio pulito, in una terra selvaggia qual è internet, dove la gente spesso dimentica i dettami del vivere civile.

Non tutti sono troll, ma i troll esistono.

Nel biennio 2010-2011 Book and Negative conobbe un periodo d’espansione notevole, con conseguente aumento dei commenti e necessità da parte mia di togliere la moderazione (rimasta solo sul primo commento di ogni nuovo utente iscritto) onde favorire un più naturale svolgersi delle discussioni.

Il maggior ostacolo al proliferare dei commenti qui sul blog è stato, fino al 2012, la sua stessa composizione. Vado a spiegare:

***

Utilizzo una piattaforma WordPress, ma sono ospitato da Altervista, in più, fino al 2012, abbiamo vestito un tema (quello bianco verde, se ricordate) che era il più buggato dell’universo, causando problemi proprio al plugin OpenID che in teoria avrebbe favorito l’iscrizione di nuovi utenti coi loro URL o profili social network.
Problemi tutti superati con il tema attuale.

Ora quindi, è possibile commentare con twitter, facebook, google+ e quant’altro. In pochi se ne sono accorti, pur avendo comunicato la novità, ma quei pochi riescono a commentare.

Ma torniamo all’argomento principale. Che ci crediate o no, dall’apertura nel 2009, gli unici commenti che ho cancellato sono stati quelli di spam.
Dal 2009 ho bannato un solo utente, pur conservando (ancora visibile) il suo commento.

Quindi la situazione attuale, nell’Ottobre 2013, è la seguente:

Nuova immagine

Non mi lamento, anche se ho notato una lieve flessione dei commenti, soprattutto da parte dei commentatori storici.
Questo si può spiegare in due ragioni:

-maggiore familiarità, il che comporta un non doversi spiegare cose che sappiamo già, conoscendo evindentemente il modo di pensare e la sensibilità dell’altro
– l’imperversare dei social network, dove, nonostante l’abilitazione ai commenti dei profili facebook, si preferisce commentare

Poi ditemi quanti di voi hanno guardato la tastiera per verificare la posizione dei tasti... :D
Poi ditemi quanti di voi hanno guardato la tastiera per verificare la posizione dei tasti… 😀

La censura non è un male di per sé, è necessaria contro coloro che, come detto sopra, su internet diventano Mr Hyde. È gente che non rispetto, di conseguenza tolgo loro ogni libertà di parola, valutando di volta in volta se prendere o meno provvedimenti di natura legale nei loro confronti.
Mi conoscete, non vado per il sottile e non ho tempo da perdere coi principi morali. E qui la legge sono io e bla bla bla…

Per il resto, accetto ogni critica relativa all’oggetto del post o al mio lavoro, purché non contenga attacchi personali. Un conto è l’oggetto della critica, un conto è iniziare a criticare scrivendo “sei proprio un coglione”. Chiaro, no?

Altra cosa, non apprezzo molto i commenti che tendono a censurare o criticare il mio modo di esprimermi, a volte acceso.
L’oggetto della critica dev’essere sempre e solo il post, non il mio carattere, specie se la reprimenda viene da persone che non conosco. Ma di solito contro moralizzatori di questo tipo sono piuttosto tranquillo.

Altra ragione per conservare la moderazione, qui solo e soltanto sul primo commento (perché si concede fiducia agli utenti che mi concedono fiducia registrandosi e/o scegliendo di commentare), è lo spam.

Vi fornisco qualche statistica.
Le email di spam, all’Ottobre 2013, costituiscono oltre il 70% dell’intero traffico di posta elettronica.

Ed è l’esempio più lampante, e terribile.
Per la serie, abbiamo costruito uno strumento bellissimo: internet. E lo stiamo distruggendo con la spazzatura. Stiamo facendo lo stesso col pianeta Terra, anyway…

La Cina e gli Stati Uniti sono i maggiori produttori di spam al mondo. Ma ci siamo anche noi, l’Italia, con uno 0,8%.

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Fenomeno verificabile dalle vostre caselle mail e soprattutto, dai vostri blog.
Con passaggio al .com, cambio di URL e di dominio, la situazione qui sul blog è peggiorata in maniera drastica.
Il .com, lo ricordo, era quel dominio che, agli albori dell’internet, contraddistingueva i siti a carattere commerciale.
Ora non so se i miei cari spammer venditori di borse Louis Vuitton o di Ray-Ban la pensino ancora così. Sta di fatto che, se il blog ha visto la registrazione, dal periodo 2009-2012, di circa 1.300 utenti fake/spammer/bot, dal mese di Aprile del 2013, il totale di fake che hanno tentato di registrarsi e lasciare commenti contenenti link pericolosi è salito a oltre 26.000

Nuova immagine - Copia

Da 1300 in tre anni a 26.000 in pochi mesi.
Cosa che rappresenta in piccolo ciò che sta avvenendo a livello mondiale, soprattutto ai siti di grandi network, persino la CNN.

Concludendo, essendo stato (involontariamente, lo ammetto), un pioniere della moderazione, il passaggio alla moderazione di molti blog non mi disturba affatto.
Ciò che mi spaventa è la crescente insofferenza e aggressività del commentatore medio (se volete un esempio di ciò, fatevi una passeggiata su youtube, leggete il tono dei commenti a qualsiasi video, e capirete cosa intendo), i cui interventi non sono tesi a favorire una discussione interessante, ma spesso unicamente a negare, senza possibilità di replica, la tesi altrui, e implicito tentativo di favorire la propria, come unica giusta; ma soprattutto mi perplime l’immensa, con aumento spesso esponenziale, quantità di spam.
Cosa che, in un certo senso, mi rammenta il debris di Planetes, i rifuti spaziali in orbita intorno alla Terra, che diventeranno una sorta di guscio che ci intrappolerà per sempre su questo pianeta, impedendo i voli stellari.
Con le dovute proporzioni, lo spam è identico, sta soffocando internet. E maggiore diventa la velocità di traffico, maggiore diventa la quantità di inutile spam.

2.spam-google-docs

Link utili:

TrustWave
SpamHaus
Securelist
Ferruccio
Cavaliere Oscuro
Ladyghost

Kick-ass writer, terrific editor, short-tempered human being. Please, DO hesitate to contact me by phone.
  • Buon pomeriggio Hell! Intanto grazie della citazione 🙂 vedo che anche tu hai il problema dello spam…e sì, effettivamente è il problema che maggiormente spinge a mettere la moderazione ai commenti…io però per fortuna non ho spammate a badilate, forse perchè il mio blog non è tanto famoso come il tuo chi lo sa 😀
    Però il problema dei troll ce l’ho avuto eccome, l’anno scorso, e due sono spariti dalla circolazione dopo una bella denuncia.. per il resto, io continuo a nn mettere alcuna moderazione, perchè purtroppo per vari motivi possono passare giorni senza che mi colleghi al blog e non mi piace che chi lascia un commento lo veda dopo giorni…però ho attivato la ricezione di ogni commento via email, cosicchè vedo ogni commento che arriva (escluso lo spam che viene bloccato a monte), compresi quelli cancellati dagli stessi utenti…credo che già questa sia una buona forma di moderazione…poi il captcha, no, par carità! XD

    • Nota di colore, gli spammer fermati sono diventati 26153. Niente male. 😀

    • Ciao. ^^
      Guarda, non ricordo perché adottai la moderazione fin dall’inizio. Forse perché non ero esperto di internet e quindi decisi di entrare in maniera piuttosto tranquilla. Però ricordo che all’epoca la cosa causava sofferenza nei commentatori, che ne erano alquanto scazzati.
      Oggi non più, proprio perché sono sempre di più i blog che la adottano.
      Io al contrario tuo credo che serva proprio nei periodi di assenza, ché non si sa mai cosa può apparire mentre non ci sei. 😉
      Comunque, sono scelte. Se ti serve un buon filtro antispam, e hai anche tu wordpress, prova a usare il mio Stop Spammers, è molto efficace e ha una black list (e anche una white list) che si può aggiornare manualmente. 😉

  • Con la moderazione vado più tranquillo… meglio evitare di vedere commenti “stupiti” a caso

    Grazie for cit

    • Specie dopo gli ultimi episodi legati a commenti immoderati da parte di utenti e intentate cause ai padroni di blog/forum che li ospitavano.
      Anche se si tratta di casi limite.
      È che proprio gli insulti sono intollerabili. Si può discutere di tutto senza necessità di aggredire verbalmente.
      Nella fattispecie ho letto che YouTube sta per dare un giro di vite ai commenti di questo genere. Era pure ora…

  • Io dopo il primo anno ho dovuto inserire la moderazione preventiva.
    E non solo per il primo commento, per ogni commento, perché da me circolano i matti.
    è uno sbattimento in più, ma preferisco così.
    E poi la storia dello spam sta diventando grottesca.
    è una specie di assedio.

    • È una specie di assedio che costringe il mondo intero a misure speciali per contrastarlo. Uno spreco immane di risorse, come fosse una guerra sotterranea…

  • È giusto che nel blog il proprietario possa gestire come vuole i commenti, del resto è casa sua. Io non ho la moderazione preventiva, ma se i commenti escono fuori dal comune vivere civile li cancello senza problemi. 🙂
    È incredibile come lo spam sia ancora così forte. La tua riflessione è interessante, e inquietante…

    Ciao,
    Gianluca

    PS: Sì, io ho guardato la posizione dei tasti, ma non perché mi aspettassi che fossero così, piuttosto per controllare la distanza delle quattro lettere da quelle posizioni della foto. 😀

    • Non è “ancora così forte”, è sempre più forte… Il 72% dell’intero traffico di posta elettronica è una percentuale mostruosa… :O

      PS: ahahahhaha Lo sapevo. 😀

    • 10 anni ago

    Oddio. Il secondo principio della termodinamica applicato a internet… ok, mi spengo ^^

    • Ok, ora ti banno… 😀