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The Walking Dead – stagione 3 (ep. 14)

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[contiene anticipazioni]

Tre episodi alla fine e scalpito, ci sarà il bagno di sangue? Non si sa…
Si inizia con un timido flashback dell’inverno passato, trascorso da Andrea (Laurie Holden) insieme a Michonne (Danai Gurira) e ai suoi zombie da guardia che, ricordiamo, hanno la funzione di tenere lontani gli altri zombie “mimetizzando”, tramite la loro presenza tranquilla, i viventi che accompagnano.
Si scopre che il primo paio di zombie non era casuale, che Michonne li conosceva, e che erano dei poco di buono. Ecco, questo incipit è ben fatto, svela qualcosa in più dei personaggi, e fa rimpiangere la propria assenza lungo tutto l’arco del telefilm, se si eccettuano quei pochi dedicati a Sceim e alla sua fuga con Lori. Si avverte che di tutti gli altri personaggi, ma anche di Andrea e Michonne, in fondo, non sappiamo nulla.
Poi, The Walking Dead resta fedele a se stesso.
Pensando alla puntata 13 credevo, badate bene, che il siparietto messo su da Governatore (David Morrissey) e Andrea alla fine, quando, da una parte all’altra della strada, parlano dell’incontro con Rick appena avvenuto e lui le annuncia un accordo, credevo, data la credibilità pari a una banconota del Monopoli del Governatore, che Andrea avesse mangiato la foglia.
E invece no.
Ci ha creduto davvero, all’accordo con Rick.
E infatti, in questo episodio, non appena scorge gli uomini di Woodbury che si preparano alla battaglia, cade dal pero. È Milton, l’amichetto scienziato pazzo del Governatore (che togligli le lenti e diventa uno dei Backstreet Boys, vedere per credere) a toglierla dall’imbarazzo, svelandole che sì, il Governatore vuole Michonne e non solo, vuole anche uccidere Rick e il Gruppo.
E questo fa di Andrea uno spaventapasseri. Vabbé.

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Inoltre, ce la stanno menando da quattordici puntate su quanto sia cattivo e malvagio il Governatore. E finora, le sole cose che ha fatto quest’uomo sono:

– Uccidere un plotone di militari allo sbando (pericolo potenziale, in effetti, per qualsiasi nascente comunità) e prendersi le armi
– Tenersi qualche testa di zombie negli acquari (per, a suo dire, prepararsi psicologicamente all’orrore che c’è là fuori; e vi ricordo che questa motivazione m’è piaciuta assai)
– Tenere segregata sua figlia zombie, in attesa di una cura (cosa sciocca, ma in fondo non danneggia nessuno, no?)
– Organizzare giochi gladiatori (ovvove!)
– Maltrattare un po’ Maggie (prigioniera in un contesto apocalittico, in cui le normali gentilezze non hanno senso)
– Attaccare la Prigione dopo che hanno attaccato Woodbury.

Imputando i pregressi scontri all’agire sconsiderato di Merle Dixon (Michael Rooker).

Il Governatore è il cattivone della serie. Che ad analizzare le cose sembra più onesto di molti politici.
Però, il Governatore è comunque cattivo, è stato concepito per quel ruolo. E quindi ci viene presentato in una luce tenebrosa (Ah sì? Sì.), stavolta mette su una “sala delle torture”, che però sembra uno studio dentistico.
Milton sbircia la suddetta sala, capisce le intenzioni del Governatore (perché lui gliele rivela, altrimenti sarebbe rimasto nell’incertezza) e porta Andrea a vedere la poltrona con le catene. Al che lei sta per sparagli, perché è “un uomo malato e sadico” (non si sa perché), ma Milton (che ha messo il piede in due staffe) la ferma.
Ecco, il fallimento dello show don’t tell. Che in un prodotto audio-video è inaccettabile.
Non mi puoi raccontare quanto è malvagio e sadico il Governatore senza mostrare un cazzo di niente relativo alla sua tanto spiattellata malvagità.
Non hanno mostrato niente, ma il Governatore (che parla strano, lo ammetto), è un sadico pericoloso. Stop. Della serie: o ti mangi questa minestra, o ti butti dalla finestra.

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Ma inizia la seconda parte.
Andrea fugge da Woodbury per raggiungere Rick & Soci e avvertirli del pericolo (ché Andrea lo conosce bene a Rick, sa quanto è sveglio, quindi presume il peggio).
Mentre tra le fila del Governatore c’è dissenso, infatti gli zombie che intende usare nell’assalto alla prigione vengono bruciati, con bellissima panoramica sugli zombie incendiati, ormai ridotti a tizzoni tutti denti e ossa (che poi uno si domanda quanto possa resistere il cervello in fiamme, ma poco importa, il risultato scenico è grandioso), si assiste al parallelo inseguimento di Andrea da parte del Governatore.
Ora, la scena, che avviene tra i campi incolti (finalmente coerenti con l’abbandono generale) e all’interno di un capannone abbandonato, mi ha ricordato la lotta di Stephen contro lo zombie nel locale caldaie del Monroeville Mall. Stessi locali bui, stesso pericolo di zombie che spuntano all’improvviso.
Niente male. Andrea persino si riscatta fregando il Governatore rivolgendogli contro una decina di zombie.
E questo, pur essendo un momento positivo, pesa come un macigno sul modo in cui è stato trattato il personaggio di Andrea fino adesso: immobile ai limiti dell’idiozia con il Governatore (che l’avrà vinta col suo magnetismo cattivo), scaltra all’improvviso, quando si tratta di salvare la pellaccia.
Ma, arriva il finale, Andrea giunge in prossimità della prigione (a piedi, da Woodbury), alza la mano per non farsi sparare addosso da Rick, quand’ecco che il Governatore l’abbranca buttandola a terra.
Rick non si accorge di nulla, visto che intorno ai due ci sono almeno un’altra decina di zombie.
Stacco vertiginoso e ci troviamo di nuovo a Woodbury, dove Andrea è stata legata alla sedia del dentista.
Che ci può pure stare, come finale. Solo che mi devono proprio spiegare come ha fatto, il Governatore, a costringere Andrea a seguirlo fino a Woodbury passando per la foresta che, come ci viene più volte mostrato in questo stesso episodio, è stracolma di zombie.
Ma è meglio non farsi domande. Siamo a due episodi dal gran finale.

The Governor (David Morrissey) - The Walking Dead - Season 3, Episode 14 - Photo Credit: Gene Page/AMC

Episodi precedenti QUI

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  • Io ho soltanto una vaghissima idea di ciò di cui state parlando, ma intervengo per dire che il pupazzetto blu dei commenti di Germano è veramente perturbante (come direbbero quelli bravi) XD

    • Mi rispecchia alquanto XDD

  • […] Visita il sito bookandnegative oppure iscriviti al feed Leggi l'articolo completo su AlterVista […]

    • 11 anni ago

    Speriamo in un gran finale. Devo riconoscere che queste recensioni, una dopo l’altra, mi hanno quasi convinto di una cosa: questa serie è come una delle torte di Buddy Valastro (the Cake Boss!), belle dal punto di vista estetico ma chissà che gusto hanno a mangiarle? Essenzialmente individuo due grosse pecche in TWD. La prima è la quasi totale assenza di flashback, utili, secondo me, per inquadrare i protagonisti prima dell’epidemia. Un pò come è accaduto durante la seconda guerra mondiale e la guerra civile nel Nord Italia, quando accadeva che il timido contabile si trasformava in torturatore al servizio della RSI o il mezzadro semianalfabeta in comandante partigiano. Ecco, sarebbe stato interessante osservare dei risvolti simili anche in questa serie. Magari il governatore era uno sfigato che viveva modestamente e Rick un poliziotto che prendeva le mazzette. La seconda pecca è quella di aver inquadrato le vicende in un ambito territoriale troppo ristretto. Come quei film italiani girati in tre camere e cucina che parlano di trentenni problematici.

    • Concordo, i flashback erano uno degli strumenti di Lost, ad esempio, per costruire i personaggi e per comprendere le scelte attuali. In questo episodio sono bastati pochi secondi e siamo venuti a conoscere un particolare su Michonne che ignoravamo tutti. Pessima idea quella di non farvi ricorso.
      Per il resto, i limiti sono quelli, i personaggi sono essenzialmente scritti male, e la scenografia è eccellente, come i trucchi.
      Tra l’altro mi pare che sedici episodi siano eccessivi per una storia che appare sempre più stiracchiata, perché deve durare per forza un tot. Immagino cosa succederà l’anno prossimo, visto che ce ne saranno 22.

  • Aggiungo un commento, visto che è da un paio di settimane che mi gira in testa. Ho riflettuto, l’ho guardato da varie angolazioni, soppesato, eppure quel caspio di Governatore è uno dei “cattivi” meno credibili della storia della tv. Sembra a me?

    • Non so se sia il peggiore. So solo che ne ho visti di migliori.

  • Credo che buona parte del pubblico si fermi alle apparenze e non dia troppa importanza alla sostanza, poi si rovina per così dire il palato. :/

  • Il pezzo iniziale in cui Michonne parla dei due zombie di Milo è piaciuto anche a me, soprattutto il fatto che si trattasse di gente che a suo dire “non era umana neanche prima”, il che ha più senso – per il fatto di averli ridotti così – piuttosto che se non fossero stati persone a lei care, come invece sembrava credere quella volpe di Andrea.

    Mi sono fatto qualche risata quando Milton le dice del patto di Michonne e Andrea cade giù dal pero con un tonfo da svegliare Newton, poi cerca di ingannare i nuovi con la sua maestria ma naturalmente le va solo di culo che questi sono non violenti e la lasciano andare. Spassoso.

    L’inseguimento, poi! Grisù tra le fiamme d’un forno a legna, l’inseguimento! Andrea supera la Jeep del Governatore e s’inoltra nella boscaglia e allora lui: no, io non ci entro, che mi rovino il 4×4, tanto la Pringione è dietro l’angolo e intanto magari mi fermo alla Coop, che Martinez ha detto di prendere le uova e il latte. Invece no, nonostante le altre volte ci arrivassero alla velocità di una scoreggia di muflone, stavolta si scontrano nel mattatoio o quello che è (ipotizzo per via dei ganci da carne).

    Governatore Phil – che fa il paio con Vampire Bill, same LOL, different show – è cattivo perché parla tutto insinuante. Anche quando è, gentile è viscido come una lumaca insaponata. Quando ti vuole convincere di qualcosa è minaccioso, e in generale, anche se gli chiedi “vado bene per la stazione da questa parte?”, sembra che voglia venderti della droga. Del grande cattivo gli hanno dato l’apparenza ma non la sostanza, come tutto il resto o quasi in tutta la serie. Sono riusciti a soddisfare i requisiti minimi dello stereotipo malvagio senza darsi la pena di approfondire troppo, ma lo faranno alla fine, nella puntata alla “nessuno lo capiva”. Ci scommetto.

    • Ma nemmeno, perché secondo me non è malvagio. Non basta farlo parlare in modo viscido, perché sia malvagio. Ma che è? Il cattivo preso al discount?
      Ovvero, siccome è antipatico e vuole ammazzare il gruppo di Rick, allora è malvagio. Queste sono, sotto sotto, le motivazioni alla sua malvagità.
      Se si analizzano le azioni commesse, non ha fatto niente di più di Rick, o Sceim (che pure lui palpava Lori).
      Allora, dove cazzo sta la cattiveria di quest’uomo? Non c’è. XD

      • Sì, quella è la cosa più curiosa. Game of Thrones è al contrario ottimo, da ogni punto di vista: cattivi non banali, che fanno davvero cattiverie, personaggi ambigui non solo a parole, etc…
        Eppure ha lo stesso successo… o_O

      • Gli standard del pubblico si stanno abbassando, o più probabilmente si stanno uniformando verso il basso. Il fatto che sia TWD che Game of Thrones abbiano un grande successo vuol dire che la gente è incapace di distinguere un buon prodotto da uno scadente. Se continua questo trend, ho paura che avremo anni di delusioni davanti a noi. -_-

      • E il bello è che funziona! L’episodio ha ottenuto 8.0 su IMDb.
        A ‘sto punto credo sia un problema di percezione mia. Sono troppo esigente. ^^

      • Lascia stare le ragioni e la sostanza, qui si tratta di percezione, quella basta per vendere la roba in un certo modo. Ti serve che uno diventi cattivo? Bene, lo fai parlare come un maniaco da operetta, fatto. Ah, se tutto il pubblico fosse come te, sarebbe un disastro per il marketing! Eh, adesso che ci penso, più che sceneggiatura qui fanno davvero marketing. Ti vendono i personaggi in un modo, con la confezione e tutto, ma dentro poi non c’è mai quello che volevi veramente.

  • Mi sono chiesto: perché quando Andrea riesce brillantemente a seminare il Governatore dopo quell’estenuante inseguimento (estenuante per lo spettatore) non gli frega pure l’auto? Il Governatore si era messo le chiavi in tasca e lei lo sapeva?
    Comunque il mio sospetto di come finirà questa terza serie, te l’ho già espresso altrove, basato sul fatto che ogni episodio si conclude con una scena aggancio per l’episodio successivo.

    • Tra l’altro, ennesima variazione sul tema, in quanto a essere torturata dal Governatore è Michonne, non Andrea. O sbaglio?

      • Sono fermo all’arrivo alla prigione. Purtroppo non sono riuscito a trovare gli altri.

      • Sì.

      • Ti riferisci al fumetto?