Serie Tv

Game of Thrones – stagione 3 (ep. 9)

Iniziamo con l’avvertimento di Melisandre:

got_Melisandre warnings

Capito? Bene.
Ho raccolto un po’ di impressioni dalla rete, circa il nono episodio: The Rains of Castamere, altrimenti detto The Red Wedding.
Si possono riassumere in questa serie di disegni trovati su tumblr, a ciascuno il suo:

Got_wtf

got_fans

got_fandisappointed

Got_martin_sleeps

Non li trovate perfetti anche voi?

***

game-of-thrones-L-Zf8VUM

Ora, ci sarebbe da domandarsi perché aspettare con ansia, da parte dei fan più accaniti, che sghignazzano da mesi, di vedere una scena di cui già si sanno le conseguenze, e poi lamentarsi perché “nel libro è meglio”. Ma non lo farò, non lo chiederò, perché non ho la forza di star dietro a queste leggerezze.

Parlando quindi dell’episodio in termini meramente tecnici: l’unica parte debole è quella della mia Khaleesi, che sembra una ragazzina che sospira per il prode guerriero, Daario, mandando in frantumi il cuoricino del fedele Mormont. Una sorta di High School musical, ambientato nel deserto. Dove Verme Grigio veste i panni di uno spartano direttamente da Trecento, lo stile di combattimento lancia e scudo è praticamente il medesimo, ed è fighissimo, nonostante sembri un ragazzino pure lui, per nulla pericoloso, i suddetti Mormont e Daario Naharis sfoggiano a loro volta abilità guerriere, stili diversi, e a beneficiarne è una cheerleader: Daenerys.
Insomma, pare solo a me che la dignità della Madre dei Draghi sia colata a picco nel giro di cinque minuti?
Ma… a ogni modo, in questi anni ho imparato che in GoT, il telefilm, ogni dettaglio è intenzionale. Quindi staremo a vedere.

Khaleesi_Daario

Got_broken_heart
Povero…

***

Got_Jon_Snow_Crow

Nessun drago, in questo episodio. E nessun Lannister.
Si riannodano i fili di casa Stark, solo per sparpagliarli ancora un po’.
E così, giunge a una rottura il legame forzato tra Jon Snow e Ygritte, rottura sensata, nulla da eccepire. Lui è ancora un Corvo.
Bran finalmente realizza un traguardo nella vita: è -forse- il mutaforma più potente che Westeros abbia mai conosciuto, e Rickon cresce, affronta da bambino la disfatta incomprensibile del suo mondo. Chissà che futuro avrà.

E poi si torna subito a Arya, insieme a Sandor. Il cui duetto fa un po’ da presagio di quel che seguirà. Arya prova una sensazione familiare a molti di noi, che io stesso ho sentito tante volte, la paura di perdere tutto a pochi istanti dal realizzare una grande impresa.
Per lei, la riunione con la propria famiglia.

E a tal proposito, qui è in atto una perfetta attuazione del dramma.
Non manca nulla, al matrimonio rosso. Ogni dettaglio per rendere più atroce la costruzione della scena è rispettato:

la tensione iniziale, nel confronto tra Robb Stark e Lord Frey
la comicità, nei siparietti delle brutte figlie Frey che procacciano attraverso sorrisi futuri matrimoni
la felicità effimera, che tocca addirittura l’apice
la vendetta che comincia piano, dalle note di una canzone che sembra suonata per caso: the Rains of Castamere, canzone dei Lannister, della quale solo Catelyn si accorge
E poi la violenza che esplode e inizia proprio dall’uccidere la somma felicità di prima, con pugnalate nella pancia di Talisa, che aspetta il futuro della Casa Stark.

C’è persino il gioco di sguardi, congedo tragico, tra figlio, Robb, e madre, Catelyn. L’occhio della madre, che è distrutta dalla morte del figlio.
C’è spazio addirittura per la morte lirica di Vento Grigio, il metalupo di Robb, che condivide l’ultima battaglia terrena del padrone.
Si può persino cogliere la disperazione della presa di coscienza che è proprio tutto finito, che tutta la ribellione Stark è stata inutile, e che i Lannister hanno vinto su tutta la linea.

Quindi, nulla, direi che l’episodio è perfetto. E la palma della miglior interpretazione spetta stavolta a Michelle Fairley-Catelyn. Davvero superba.

***

Martin_dead_characters

A questo punto si potrebbe discutere della scelta di Martin di creare personaggi siffatti, fornir loro un obiettivo preciso, spessore, farli amare, e poi strapparli brutalmente, prima che abbiano raggiunto compimento.
E si possono fare due ragionamenti, a riguardo.

a) dal punto di vista narrativo non è sbagliato, è solo insolito. Dal momento che non trattasi di personaggi comuni, bensì intorno ai quali è stata costruita una saga, è quanto meno singolare vederli sacrificati in questo modo. Rende in un certo senso inutile la loro stessa esistenza.

se però consideriamo la questione dal punto di vista del realismo…

b) c’è da sottolineare il fatto che la morte non è mai giusta, e spesso, spessissimo arriva a interrompere i piani di tutti noi.
Sono pochi quelli che possono dire di aver compiuto tutto ciò che volevano compiere. Quindi che Robb muoia, che Catelyn muoia, è evento sensato, alla luce della democrazia assoluta della Nera Signora, che se ne fotte degli impegni di coloro che ha deciso di prendere, e alla luce del fatto che anche gli altri protagonisti, i Lannister, hanno i loro obiettivi e le loro azioni da compiere.

Si tratta in sostanza, e Martin è molto abile nell’applicarlo senza sentimentalismi, del consueto conflitto di Libertà.
La libertà di Robb di perseguire i suoi piani finisce laddove inizia quella di Tywin di distruggerlo. La libertà di Tywin è stata più forte.

***

Il sentimento generale di molti lettori nei confronti di Martin
Il sentimento generale di molti lettori nei confronti di Martin

E sulla questione brutalità, le suddette coltellate alla donna incinta, inutile dilungarsi. Nel corso della storia, quella vera, sono state commesse atrocità ben peggiori.
È solo l’ennesimo dettaglio truce e realistico che fa di Game of Thrones un ottimo serial.

Il fatto che orde di fan detestino Martin e lo amino allo stesso tempo stabilisce che abbiamo di fronte un ottimo narratore. Non c’è prova migliore. O più definitiva.

La prossima è l’ultima puntata. Vediamo che succede. Anche se sento già gente che sghignazza… dannati loro.

Episodi precedenti QUI

Kick-ass writer, terrific editor, short-tempered human being. Please, DO hesitate to contact me by phone.
    • 11 anni ago

    HODOR!

      • 11 anni ago

      Hodor!

    • 11 anni ago

    Io invece dico che, porca miseria, le nozze rosse rendono anche meglio nella serie che nel romanzo. u.u
    Visto ieri sera e in effetti la parte dedicata a Daenerys è deboluccia. Ma tutto il finale è da urlo.
    E anche Arya la stanno sviluppando alla grande, insieme al Mastino.
    L’unica cosa che ricordavo molto diversa era la faccenda tra Jon Snow e Ygritte, ma aspetto la prossima puntata per capire come l’hanno risolta.

      • 11 anni ago

      Sarei curioso a questo punto di leggere la parte incriminata. Devo tastare con mano. Naturalmente quella in inglese, non si sa mai… ^^

    • 11 anni ago

    Io invece, diversamente da Martin, le Nozze Rosse me le ricordavo ancora più sanguinarie. Alcuni dettagli del fine strage – immagino – verranno mostrati nel prossimo episodio, comunque è un evento degno di entrare nella storia dei Sette Regni e di essere cantato dai menestrelli. Chi si fiderà mai più di un Frey dopo che hanno infranto il sacro dovere dell’ospitalità uccidendo coloro che, non solo avevano invitato, ma coi quali si erano appena imparentati? Mi piace la brutalità di Martin, piove dall’alto come il destino e fa un suono di DOOM! mentre ti sbriciola le ossa.

    Su Jon e Yigritte ho un vuoto di memoria grosso come la Barriera, non ricordo come si verificava nel libro ma chi se ne frega. Funziona, questo conta. Jon ha ancora una fedeltà e degli obblighi verso i suo confratelli, e poi la mentalità dei bruti non era la sua e si vedeva che gli stava stretta e ostile. Non poteva durare, e fargli fare i piccioncini a tutti i costi sarebbe stato ridicolo. Che avrebbero fatto? Yigritte sarebbe diventata un Corvo? Impossibile. Jon avrebbe fatto fuori tutti gli altri e sarebbe diventato Capo dei Bruti? Sì vabbè, lalléro. Sarebbero fuggiti verso un lieto fine disneyano? Per favore. Meglio così, meglio per la coerenza.

      • 11 anni ago

      Che poi avrei una domanda… ma il matrimonio esiste ancora? Cioè, quei due che si sono sposati che fine hanno fatto?

      Sì, puoi anche farmi uno spoilerazzo, ti autorizzo. 😀

      E per chi se lo stesse chiedendo: sì, Martin ha dichiarato che non ricordava le nozze rosse così cruente.

      http://www.theonion.com/articles/oh-shit-i-totally-forgot-that-happens,32673/

        • 11 anni ago

        non ricordo come andava a finire nel romanzo ma sicuramente per rendere effettivo il matrimonio è necessario consumarlo e dubito fortemente che al povero sposo glielo abbiano permesso considerando il trattamento riservato agli altri invitati… oppure l’hanno lasciato finire per poi rivendicare delta delle acque

        • 11 anni ago

        Chissà se la fanno… mumble mumble…

        • 11 anni ago

        Sai che non me lo ricordo? Anche perché mi sembra che nel libro fosse Rob a sposarsi dopo aver inizialmente rifiutato, anche se potrei sbagliare. Sono passati anni, e la mia memoria vacilla come il vecchio preso a pietrate da Arya. XD
        Comunque secondo me Edmure è morto, l’unico a salvarsi è Bolton che – come ha notato Catelyn – portava la maglia di ferro sotto gli abiti, e quindi si è capito che ha voltato gabbana. Occhio però che non è ancora finita, dopo la strage viene lo scempio dei resti, io aspetto anche quella scena lì. Ah, come l’aspetto! 😀

    • 11 anni ago

    Nulla da dire sul fatto che Martin sappia creare personaggi con spiccate caratteristiche, e con cui si familiarizza in poche pagine. In questo caso, in pochi episodi. Si raggiunge così uno stato di desiderio di vendetta stratificato, riconducibile a ogni casata. Almeno riguardo a quelle principali. Se per dire uno ama gli Stark, ha adesso raggiunto una buona ramificazione di motivi e desideri di vendetta.
    Comunque la resa del massacro del banchetto è eccellente, come pure l’episodio, forse uno dei migliori.

      • 11 anni ago

      Ma desideri di vendetta nei confronti di Martin? XD O dei Lannister?

      Sì, l’episodio è veramente ottimo. Niente da dire.

        • 11 anni ago

        Direi che gli Stark in primis abbiano qualche rancore con i Lannister, ma quando vedono passare Martin, si toccano 😀

    • 11 anni ago

    L’occhio della madre!
    Gli stivali dei soldati!
    La carrozzella col bamb…

    Ah, no, scusa, quello era ‘n’altra cosa. XD

    No, scherzi a parte, puntatone. Quello che aspettavo di più in tutto il telefilm (you know).
    Puntata maestosa e magistrale.
    Fiumi di sangue a litri, cattiverie infamanti…e morti eccellenti.
    Ogni anno non vorrei trovarmi nei panni di chi cura il casting di Game of Thrones.

    Curioso come i climax più alti del telefilm ci vengano riserbati sempre alla penultima puntata (la morte di Ned, la battaglia delle Acque Nere, le nozze rosse).

    Ps: Martin ha detto che non se lo ricordava così “cruento” l’evento…

      • 11 anni ago

      Però a ben vedere ci sono tutti gli elementi eh…

      1) l’occhio della madre
      2) i soldati
      3) il bambino

      Corsi e ricorsi storici? XD

      Sono eventi che comunque vanno a spiazzare, quindi devono collocarli per forza di cose nell’ultima puntata, o quasi. Dove hanno maggior potenza.
      Nei libri, invece, le nozze dove sono?

      E Martin lo capisco. Vedere le scene che ha scritto fa tutto un altro effetto.

        • 11 anni ago

        Be’, ci sta anche a metà libro. Anche se molto insolito, troncare le gambe a uno dei protagonisti.
        Mi ricorda un po’ Hitchcock. ^^

        • 11 anni ago

        Nel libro se non ricordo male è più o meno a metà del volume. 🙂
        Ed essendo la terza stagione la prima metà di “A storm of sword” ci sta che sia il climax di questa stagione. 🙂

    • 11 anni ago

    Io ho amato questa scelta di accoppare i personaggi ”principali”. Un bel tocco di realismo. La morte è una cosa inaspettata in generale, ingiusta e che ti distrugge ogni progetto, piano e sogno. Siamo stati presi a sberle per bene in quest’episodio, gli effetti della morte ci hanno lasciato a bocca aperta. Almeno a me… 🙂
    Altra nota di frustrazione è quel quasi incontro tra Bran e Snow… Porca miseria, sapevo che non si incontravano, ma c’era quel bagliore di speranza…. Altra sberla allo spettatore!
    E la faccia della rossa quando Jon se ne va, poverina… Vorrei andare a consolarla 😛

      • 11 anni ago

      Be’, diciamo che è una scelta che sconvolge e ti fa conoscere subito l’autore. Conclusione, Martin ha il manico.
      Tanto di cappello, ancora una volta, alla HBO, per aver tenuto duro e mantenuto la fedeltà all’opera originale. Siamo di fronte a una nuova concezione della trasposizione di un’opera.
      Speriamo che duri.