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Fear the Walking Dead – ep. 3

fear-the-walking-dead-novo-logo1-750x400 (Mobile)Dopo una pausa di una settimana, tornano le avventure di Rezzonico in Deadland!!
Avevamo lasciato i nostri baldi protagonisti divisi in due gruppi distinti: da una parte Rezzonico, Sorella Gervasona e Mamma Hubert, chiusi in casa e impegnati a sedare le crisi d’astinenza di drogatino mentre all’esterno UN solo zombi sta facendo strage di vicini, dall’altra papà l’Ispanico e la sua vecchia famiglia, barricati all’interno della bottega di un barbiere sudamericano mentre all’esterno imperversa il riot perpetuato da TUTTI i disadattati di Los Angeles. Cos’è cambiato nel frattempo?

ustv-fear-the-walking-dead-s01-e03-4Nulla, direi. Rezzonico e famiglia decidono, per passare il tempo e ignorare meglio le urla delle vicine masticate, di giocare a Monopoli. Ogni tanto la realtà in forma di spari o rumori inquietanti cerca di entrare nel micro mondo dei tre microcefali, ma l’importante è innanzitutto la partita; una volta finita, Rezzonico con grande tatto ricorda alla madre che l’Ispanico potrebbe abbandonarli tutti, come già aveva fatto il suo primo marito, uscito per comprare le sigarette e mai più tornato (anche se poi più avanti nella puntata si scopre che piuttosto che stare con una famiglia simile non è neanche scappato ma proprio MORTO. Ah.). “Non è per fare lo stronzo”, dice lui. “No, tu SEI stronzo” replica lei, maledicendo i lombi dell’ex marito. Ma non c’è tempo per le maledizioni, perché arriva il primo zombi della puntata, il vicino di casa che nel frattempo s’è mangiato tutti gli abitanti del quartiere. Dici, lo zombi è uno, noi siamo tre, potremmo anche rimanere in casa e battercene allegramente la ciolla, tanto lui è fuori che ciondola? No, Rezzonico decide di andare nella casa dei vicini e recuperare un fucile che GIA’ UNA VOLTA aveva tentato di rubare (ma perché? A cosa ti serviva??) e su tre non c’è nessuno che si ricordi perlomeno di socchiudere la porta-finestra da cui sono usciti.

ustv-fear-the-walking-dead-s01-e03-3Nel frattempo, i riottosi stanno cercando di farsi un barbeque con l’Ispanico e soci che si ritrovano così costretti ad abbandonare il sicuro rifugio della bottega. Nella fuga il regista ci mostra come, dopo soli due giorni, mezza dozzina di zombie (tutti freschi, il che vuol dire che probabilmente non sono ancora usciti dalle tombe quelli morti da un po’ di tempo, altrimenti l’umanità si sarebbe già estinta…) e una popolazione dotata del quoziente intellettivo medio di un branco di oloturie, la situazione sia già degenerata al punto tale che 1) la polizia è ormai impotente 2) gli ospedali sono inservibili 3) Los Angeles è completamente al buio. “Me cojoni!” pensa l’Ispanico toccandosi, mentre la moglie del Barbiere sta ovviamente morendo per una frattura scomposta procuratasi durante la fuga. Un’altra che presto si aggiungerà alla “folta” schiera dei morti viventi, potete scommetterci.

ustv-fear-the-walking-dead-s01-e03-5L’Ispanico arriva a casa giusto in tempo per trovare nel salotto buono il vicino di casa che sta sbranando un povero pastore tedesco. “Sorella, avevi chiuso la porta? Hai preso perlomeno le cartucce?” chiede Rezzonico alla Sorella, che fischiettando con fare innocente torna da sola e a testa bassa nella casa dei dirimpettai. L’Ispanico tenta di ragionare col vicino, ma non c’è verso, questo continua a sbavare, ruggire ed insozzare di sangue il salottino, ‘sto villico ineducato, quindi il Barbiere scoglionato decide di prendere il fucile dalle mani di Rezzonico e far saltare la testa all’ospite importuno. Da Atlanta arrivano le pernacchie di CaaaVl, che riesce ad azzeccare 35 headshot correndo bendato, mentre ‘sto vecchio liscia il primo colpo di carabina pur trovandosi ad un centimetro dallo zombi e deve sprecare DUE pallottole per ucciderlo. Sorella Gervasona, che era andata a recuperare le cartucce, viene invece inseguita dallo zombi vecchio e lentissimo della ex babysitter cinese e salvata in extremis dal fratellastro che, come ringraziamento, viene colpito selvaggiamente dalla ragazza, rimettendoci quasi il naso.

fear-the-walking-dead-episode-103-daniel-featuredIl resto della puntata è il tipico insieme di sequenze ammorbanti dove i simpaticissimi personaggi si confrontano tra loro esponendo allo spettatore tutti quei problemi ai quali non è assolutamente interessato: l’Ispanico deve far andare d’accordo tre famiglie, il Barbiere ha già capito che Ispanico è una pippa convinta di avere a che fare con gente malata, da non uccidere, per carità!, ché poi Gesù Bambino piange ed è conseguentemente poco persuaso all’idea di affidargli figlia e moglie morente, Mamma Hubert ammazzerebbe la vicina zombi ma anche no, Rezzonico è l’unico che ha capito di avere a che fare con dei morti viventi, ma gli danno dello scemo e quindi continua ad impasticcarsi mentre Sorella Gervasona è così depressa all’idea che il suo ragazzo sia morto che decide di partire assieme alla famiglia per il deserto vestita come una zoccola (hai visto mai che trova un altro Big Bamboo durante la fuga!). Fortunatamente, a spezzare questa rottura di gonadi arrivano, questo sì inaspettati, i MILITARI!! Finalmente delle divise vere, non come quelle dei cosplayers RrosiTTa e Abraham! Che poi i soldati in questione facciano la guardia girati di schiena e non si accorgano di Rezzonico che esce per andare a svaligiar case non è importante, l’importante è che ora tutti (tranne il Barbiere) sono convinti di essere ormai al sicuro! Sì, credeteci, poveri gonzi! Noi intanto ci leggiamo la prossima settimana… ENJOY!!

(Quest’articolo è stato gentilmente scritto da Erica del Bollalmanacco)

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