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Abramo Lincoln è un Cacciatore di Vampiri. E in Italia?

La notizia stavo per scriverla ieri. Giusto per segnalare, al di là dell’opinabile e ipotetico valore del libro, il booktrailer di Abraham Lincoln: Vampire Hunter, questo sì, fuori del comune. Così, aspetto ventiquattro ore e scopro che non solo c’è stato uno sputtanamento globale, che la notizia la sanno anche i sassi, ma che Tim Burton si è messo in testa di farne un film.
Se così fosse, questo sarebbe un vero miracolo del viral marketing.
Ora, tralasciando la possibilità  che le intenzioni filmiche di Burton siano state create ad arte e che rimangano confinate nel reame dei rumors & pettegolezzi vari, quel che rimane è uno splendido booktrailer che sembra essere già un cortometraggio o una profezia del probabile approdo nelle sale dalle poltrone di velluto rosso, magari in 3D, visto che la strada è quella…

Mi resta qualche dubbio. Seth Grahame-Smith è l’autore di Pride and Prejudice and Zombies, ovvero un Jane Austen condito di morti viventi. Idea allettante, ma fino a che punto?
E’ come se da noi qualcuno, di punto in bianco, si mettesse a scrivere Camillo Benso di Cavour Cacciatore di Vampiri. Il salto ucronico, nonché il paradosso storico, è più o meno lo stesso rispetto ad un Abramo Lincoln improvvisato Van Helsing.
Ma, mi chiedo: da noi – in Italia, il paese dei “balocchi” – funzionerebbe?
Una trama del genere, proposta agli editori, verrebbe ricambiata con alloro o porte in faccia? Si griderebbe allo scandalo?
E, soprattutto, Muccino ne farebbe un film?
E la risposta del pubblico?
Idea troppo stupida? Forse il Conte è un personaggio poco conosciuto, visto che l’ignoranza è caratteristica sempre più diffusa. Meglio Garibaldi, quindi?
E questo varrebbe per qualunque personaggio storico di un certo spessore: Marconi Vs Alien Vs Predator, Mazzini Acchiappafantasmi, Vittorio Emanuele II e il Giorno del Lupo?
Vilipendio o letteratura di intrattenimento?
In ogni caso, vi voglio avvisare, vestendomi di tutta la serietà  di cui sono capace, che io a questa cosa ci credo e soprattutto che l’idea di Cavour cacciatore di Vampiri è prenotata (anche se sono convinto che non sia affatto un’idea nuova… sigh!), perciò statene alla larga! Cavour è mio, siamo intesi?
Al massimo voi potete prendere gli altri, così facciamo dei crossover! ahahahah

- Camillo Benso Conte di Cavour -
- Camillo Benso Conte di Cavour -

fonti per Abraham Lincoln: Vampire Hunter:

HachetteBookGroup via GeekTyrant

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    • 14 anni ago

    Davvero un bel booktrailer, vorrei che altri editori e autori, seguissero questa politica nel proporre il proprio prodotto.

    Ovviamente intendo la produzione di booktrailer di qualità, evitando le semplici presentazioni stile powerpoint.

    • 14 anni ago

    Il Conte di Cavour col mazzafrusto è un’immagine che mi perseguiterà per il resto dei miei giorni.

    😆

    Vorrei ricordare a voi signori che Garibaldi comandava un esercito di mille soldati in camicia rossa. Rossa, capite? Come il sangue che bevono i vampiri!
    Cavour Cacciatore di Vampiri sarà un capolavoro assoluto!
    STRALOL

    • 14 anni ago

    L’idea di fare narrativa storico-fantastica non mi dispiace. A me la storia non piaceva come materia, e se ci fosse stato un romanzo di Garibaldi Terminator credo che l’avrei studiato più volentieri a scuola in modo da potermi poi godere appieno la pseudo-parodia a casa. Purtroppo tutto il rumore che fanno prima dell’uscita di questo romanzo mi fa sospettare che sia appunto solo una manovra commerciale. Comunque non si può negare che ci sanno fare con i booktrailer XD

    • 14 anni ago

    Il conte di Cavour, ha proprio la faccia da cacciatore di demoni 😀

    Lo vedrei benissimo, con crocifisso d’oro al collo, bibbia in una mano e mazzafrusto nell’altra 😀

    • 14 anni ago

    Non leggerò mai questo libro, non dopo aver sfogliato quella barbosità che è Pride and Prejudice and Zombies. Non basta un’idea furbetta per scrivere un buon romanzo.

      • 14 anni ago

      Be’ non dimentichiamo che “Orgoglio e Pregiudizio e Zombie” nasce da Jane Austen, la quale, nonostante il bene che le voglio, non è che sia avvincente quanto Salgari o Howard… poi, anche Grahame-Smith ci ha aggiunto del suo, ovviamente.

      Sarà, ma a quanto pare “l’idea furbetta” basta a guadagnare vagonate di soldi… se viene accompagnata da un booktrailer sontuoso quale è questo e dalla promessa di un film di Burton, poi, non ne parliamo. E’ come se avessero ipotecato già dieci milioni di copie vendute, a prescindere dalla effettiva qualità del libro.
      Che tristezza.

      Ma il mio Conte di Cavour non lo batterà nessuno! BWAHAHAHAH!

    • 14 anni ago

    Ao’, me tocca daccapo scénne dar quadro:

    Lo sanno tutti che la caccia ai vampiri è stato uno dei collanti sociali dell’Unità d’Italia. Solo al meridione non erano d’accordo.
    I briganti erano dei favoreggiatori della politica dei non-morti che prevedeva un’Italia divisa.

    So’ troppo figo!

    😎

      • 14 anni ago

      Oh, ridendo e scherzando abbiamo messo su un intreccio niente male… LOL

    • 14 anni ago

    A dire la verità quasi nulla di nuovo bolle in pentola….
    Il caro Abramo da tempo si destreggia tra zombie , demoni e vampiri a capo della sezione del west della Pinkerton Agency nell’ ambientazione del gdr Deadlands, l’ unico gioco di ruolo western soprannaturale!
    C’è anche da dire che se l’ ambientazione sarà solo un pelino interessante come quella del gioco citato avremo forse un buon prodotto.
    Comunque basta con sto viral marketing: un prodotto deve far parlare da sè dopo che il pubblico può giudicare da sè( della critica prezzolata non c’è ne frega un c…appero!).

    • 14 anni ago

    Ti avviso che ti ho appena rubato l’idea. AH AH AH!
    Detto questo, è giusto andare per gradi:

    Il libro mi lascia indifferente. Forse lo leggerò forse no.

    Muccino, no!

    Qui in Italia probabilmente ti riderebbero in faccia, senza chiudere nemmeno una porta. Oppure qualcuno cercherebbe di cavalcare l’onda del successo di Smith e ne verrebbe fuori una copia fatta male.

    Sul riscontro del pubblico non saprei, ma forse diventeresti l’idolo di una cerchia ristretta di appassionati. Gli intellettuali sedicenti ti ricoprirebbero di letame ad ogni occasione.

    arrivederci

      • 14 anni ago

      @ Orlok
      Bastardo! Ho un paletto pronto per te! E per andare sul sicuro anche un lanciafiamme.
      Sì, sono d’accordo con te. Forse un tentativo in tal senso resterebbe di nicchia, strenuamente difeso da pochissimi alfieri. A meno che…
      A meno che non si infarcisca il libro di retorica stantìa, cosa che alla maggioranza degli italiani piace, c’è poco da fare…
      Se non Muccino, Moccia? 🙄

      @ Lo Stregatto
      Secondo me hanno pianificato tutto per filo e per segno, altroché! Anche i pettegolezzi e le (eventuali) critiche negative.